REGGIO EMILIA – Scaldano i motori le auto del Rally dell’Appennino Reggiano, che si prepara a vivere l’edizione numero 41 della sua storia. Dalle 8 di domani mattina, mercoledì 28 luglio, saranno aperte le iscrizioni che si chiuderanno alle 20 di mercoledì 18 agosto. Sarà possibile farlo solo via internet, tramite il portale AciSport.
“Da quando abbiamo assunto l’organizzazione del rally che ci ha fatto appassionare a questa specialità – sorride Alen Carbognani, presidente di Grassano Rally Team – Questa è l’edizione più particolare ed atipica che stiamo vivendo: pensate che avevamo iniziato ad organizzarla già a fine 2019, poi l’abbiamo rimodellata prima in vista di un recupero a dicembre dello scorso anno, infine per questa data. Ora, davvero non vediamo l’ora che i motori tornino ad accendersi sulle nostre strade: sarà un rally dunque un po’ diverso da come l’avevamo pensato in origine, adattato alle normative federali in vigore per combattere il rischio di contagio da Covid19. Al di là del percorso di gara, dunque, abbiamo dovuto programmare un’edizione parzialmente a porte chiuse: il pubblico non potrà entrare in contatto con gli equipaggi nelle zone della partenza e dell’arrivo, né potrà accedere al riordino ed al parco assistenza. Questo ci dispiace molto, perché per noi i rally sono una fantastica festa popolare ed il contatto tra concorrenti e pubblico è un aspetto fondamentale in questo senso; tuttavia, ovviamente, condividiamo in pieno le regole federali e proporremo un evento che consenta a tutti di vivere questi giorni nella nostra terra nella massima sicurezza. In questo senso, ci tengo a ringraziare la Prefettura, la Provincia e le amministrazioni locali, il cui ruolo è stato fondamentale”.
Il 41° Rally Appennino Reggiano metterà in palio tre premi molto ambiti: il Trofeo Luciano Lombardini, che finirà nelle mani del miglior navigatore reggiano in classifica generale, il Memorial Fabrizio Tosi (all’equipaggio che segnerà il miglior tempo nei tre passaggi sulla prova ‘Matilde di Canossa’) ed il ‘Memorial Alessandro Bonacini’, che verrà assegnato per la prima volta quest’anno all’equipaggio vincitore della gara e con il quale Grassano Rally Team intende ricordare l’amico (nonché pilota di valore) tragicamente scomparso in un incidente d’elicottero nel maggio 2019.
Il programma
L’edizione 2021 della competizione si svolgerà tra venerdì 27 e sabato 28 agosto: la mattina del venerdì si terranno le verifiche pre-gara e, dalle 10 alle 12, i motori inizieranno a rombare con lo svolgimento dello shake-down (prove delle vetture da gara in una porzione di strada ovviamente chiusa al traffico) riservato ai piloti prioritari ed iscritti alla International Rally Cup. Dalle 14 alle 16 la seconda parte dello shake-down, aperto a tutti gli altri iscritti, mentre alle 19.31 Piazza della Vittoria, nel cuore di Reggio Emilia, sarà teatro della partenza dalla gara.
Il rally vedrà poi la disputa della prima prova speciale (la frazione Rossena’, di 9,90 km, che rappresenta la novità di quest’edizione) per poi entrare alle 21.35 nel riordino notturno. Sabato 28 il clou della competizione, con motori di nuovo accesi dalle 7.41 ed arrivo alle 19.31 a Ciano d’Enza, dopo che i concorrenti avranno disputato sei prove speciali (‘Matilde di Canossa’, di 10,50 km, e ‘Trinità’, di 21,20 km, da percorrere tre volte ciascuna) per un totale di 363 chilometri di gara, 105 dei quali cronometrati.
A parte la partenza, tutto il rally sarà incentrato a Ciano d’Enza: qui avranno sede direzione ed albo di gara e sala stampa, oltreché i riordini, il parco assistenza e l’arrivo.















