Denuncia molestie durante una gita sull’Appennino. VIDEO

REGGIO EMILIA – La procura di Reggio Emilia ha aperto un fascicolo con l’accusa di violenza sessuale dopo la denuncia sporta da una ragazza di 22 anni di Maranello che ha raccontato di essere stata abusata sessualmente da un conoscente durante un weekend sulle colline di Reggio. I fatti risalgono al luglio scorso quando un gruppo di amici residente nel distretto ceramico, organizza una gita fuori porta e pianta le tende in mezzo al verde dell’Appennino reggiano. Il sabato sera trascorre tra divertimento e qualche bicchiere di troppo fino a quando non arriva il momento di coricarsi. Le tende sono due, in una dormono in sei, tra i quali la ragazza, il suo fidanzato e altri quattro amici tra cui il ragazzo che verrà poi accusato di violenza, un 28enne di Sassuolo. La giovane alla mattina racconta che lui si sarebbe infilato nel suo sacco a pelo e l’avrebbe molestata sessualmente, approfittando del fatto che il fidanzato ubriaco, aveva trascorso la notte fuori dalla tenda mentre gli altri amici dormivano. Il 28enne si difende; “ lei era consenziente”. L’episodio innesca un vortice di reazioni nel gruppo; da una parte gli amici difendono il giovane di Sassuolo, dall’altro la coppia comincia una sorta di stalking nei suoi confronti; pressioni continue affinché confessi il fatto; al punto da indurlo persino a rivolgersi ad uno psicologo pretendendo di vedere le ricevute delle sedute. Il culmine nell’ottobre scorso quando la coppia si presenta a casa del giovane e racconta l’episodio ai genitori di lui A quel punto il ragazzo, sotto pressione crolla e dice: “ho abusato di lei se è questo che volte sentirvi dire”; un’ammissione o una frase estorta; anche questo finisce nell’istruttoria poichè il ragazzo si rivolge ad un legale l’avvocato Alessia Gonzo e la vicenda finisce in procura con un’indagine condotta dai carabinieri. La persecuzione prosegue fino al febbraio scorso con messaggi sul telefono e sui social dove compaiono frasi minacciose, “non arriverai vivo al processo” Ora tocca al pm Valentina Salvi fare chiarezza su un episodio che presenta ancora lati oscuri.