SANT’ILARIO D’ENZA (Reggio Emilia) – I carabinieri di Montecchio sono riusciti a risalire agli autori di una scorribanda messa a segno nella notte tra il 15 e il 16 gennaio scorso in Val d’Enza. A finire nei guai una donna di 43anni e due uomini di 32 e 42 anni domiciliati nel reggiano. I tre sono accusati del furto di una vettura e del tentato furto in un bar a Sant’Ilario. Una indagine per la quale sono risultati fondamentali i filmati delle telecamere di videosorveglianza oltre che alcune testimonianze.
Nell’arco della stessa notte, tra le 21 e le 4 della mattina, si sarebbero in un primo momento appropriati di una vettura a Reggio città per poi dedicarsi al colpo ai danni del pubblico esercizio. In direzione Montecchio aveva avuto luogo un inseguimento da parte dei carabinieri allertati dalla segnalazione di un passante.
A Montecchio l’uscita di strada della Renault dei fuggitivi, che si davano alla fuga a piedi, con la conducente però bloccata dai militari. L’auto, con all’interno attrezzi da scasso e refurtiva (costituita da bottiglie di liquori e stecche di sigarette) veniva sequestrata.
Dopo alcune ore i due fuggitivi, a bordo di un’auto rubata poco prima a Montecchio, venivano nuovamente inseguiti dai carabinieri di Reggio, fino a quando il veicolo rubato, terminava la sua corsa collidendo con altra vettura privata. I due occupanti fuggivano a piedi inseguiti sia dai carabinieri che dagli agenti di una volante della Questura che fermavano uno dei due malviventi.