REGGIO EMILIA – Prima regione in Italia per raccolta differenziata: l’Emilia-Romagna supera il Veneto che da anni occupava il gradino più alto del podio. Il dato emerge dal rapporto rifiuti urbani 2025 di Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale che fa riferimento al Ministero per l’Ambiente.
La quota di raccolta differenziata si attesta nella nostra regione al 79%: un dato trainato dal territorio reggiano. La nostra è infatti la provincia più virtuosa con l’84,4%, Modena é seconda di poco sotto, poi Forlì-Cesena all’83%, ultima é Rimini con il 69%.
A livello di capoluoghi di provincia Reggio é seconda con l’84,5%, dopo Ferrara che raggiunge addirittura l’88%.
“Nel 2020 partivamo dal 72,2%, una crescita di quasi otto punti percentuali è straordinaria – osserva in una nota l’assessora regionale all’Ambiente, Irene Priolo – questo traguardo – aggiunge che ci riempie di soddisfazione, ma soprattutto ci impegna a continuare a investire in innovazione, qualità del servizio e partecipazione delle comunità”.
Tornando al panorama regionale, al nord il territorio più in difficoltà é la Liguria. Al sud bene la Sardegna sopra il 76%, in ritardo Calabria, Sicilia e Campania sotto il 60%.
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