REGGIO EMILIA – Coalizione Civica organizza una raccolta di materiali per il Marocco e la Libia, Paesi colpiti rispettivamente da un violentissimo terremoto e da una pesante inondazione. Per sostenere le popolazioni, è stata avviata una raccolta di prodotti che possano essere inviati nelle zone più segnate dai fenomeni idrogeologici.
Il luogo di raccolta è stato allestito dall’organizzazione FenaiGroup all’interno della galleria “Il Castello” in via Sani 13/M, nella zona di Ospizio. Tutte le persone interessate a contribuire possono portare dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 generi alimentari di lunga durata (non carne in scatola), indumenti, coperte, pannolini, medicinali, che verranno poi mandati in Marocco e in Libia. Tutti gli interessati possono scrivere via whatsapp al 3274517964 o per mail a partecipa@coalizionecivica.re
“Coalizione Civica vuole dimostrare la sua vicinanza alle popolazioni del Marocco e della Libia rispettivamente colpiti dal terremoto e dall’inondazione. Il cambiamento climatico è una delle maggiori crisi che affliggono i nostri tempi e una delle sue conseguenze più strazianti sono le migrazioni forzate; i continui massicci sbarchi a Lampedusa ne sono la prova. Non si può arrestare la migrazione ma, sicuramente la si può gestire con un piano strutturale e controllato di investimenti che creino lavoro e benessere in questi paesi”, sottolinea la portavoce Rajasulakshana “Shana” Jesuthasan.
Parole rafforzate da quelle di Fabrizio Aguzzoli e Dario De Lucia, in due consiglieri comunali di Coalizione Civica. “In un momento come questo, dove fenomeni così violenti e devastanti continuano a verificarsi con sempre maggior frequenza, è fondamentale dare subito una mano, fornire un aiuto concreto a chi si trova in situazioni difficili e ha perso praticamente tutto. Sosteniamo la raccolta materiali e invitiamo i reggiani a fare lo stesso, il centro raccolta vi aspetta. Questi sono giorni di emergenza in cui ogni aiuto può essere davvero importante. Allo stesso tempo, come ribadito da Shana, è tempo di ragionare su politiche internazionali che diano solidità a tanti paesi, favorendo il loro sviluppo e limitando allo stesso fenomeni migratori difficili da gestire e segnati da tante vittime”.
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