REGGIO EMILIA – “La palestra dello ‘Zanelli’ è certamente un intervento importante e atteso dalla popolazione scolastica, ma la sua progettazione non ha purtroppo tenuto conto delle preesistenze a verde, né ha voluto valutare modifiche in grado di salvare la grande quercia dei campi sportivi”.
E’ questo il commento dell’assessore comunale alla Cura dell’ambiente, Carlotta Bonvicini, alla decisione del Tar di Parma che ha accolto il ricorso della Provincia contro l’ente di piazza Prampolini. “L’oggetto del contendere” è il cantiere del nascente polo scolastico di via Fratelli Rosselli. Nello specifico, una quercia secolare che si trova nel campo da calcio di via Gastinelli, tra l’azienda agraria dello “Zanelli”, appunto, e il “Motti”. La Provincia vuole abbattere l’albero per fare spazio alla una nuova palestra che vada a incastonarsi all’interno del futuro polo scolastico. Il Comune, invece, “aveva espresso parere negativo circa l’abbattimento – prosegue la Bonvicini – chiedendo che il progetto potesse essere rivisto di modo da mantenere in vita l’albero e impattando il meno possibile sui filari attorno ai campi sportivi. Richiesta arrivata anche dalla Consulta del verde, interpellata sulla materia. La Provincia ha però deciso di proseguire il proprio iter e ha fatto ricorso al Tar, vincendolo. Non posso che dirmi amareggiata per una sentenza che non tiene conto di come la progettazione dovrebbe essere inserita in un contesto ecosistemico, né di una possibile revisione delle soluzioni progettuali”.
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