REGGIO EMILIA – Emergono nuovi particolari sulla vecchia gestione del Ctr, il poliambulatorio privato di via Fratelli Cervi a Reggio che si dibatte in una grave crisi finanziaria e sta cercando il rilancio attraverso la cessione ad altri operatori del settore. Nel 2019 un professionista nominato dalla Camera di Commercio emise un lodo arbitrale con il quale intimava a due amministratori di versare alla società più di 100mila euro.
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Già cinque anni fa il tema delle spese sostenute dagli amministratori del Ctr attingendo ai conti aziendali era all’ordine del giorno nella vita del poliambulatorio. TG Reggio ha infatti potuto appurare che all’inizio del 2019 la Camera di Commercio di Reggio fu chiamata a dirimere una controversia tra i soci del Ctr che riguardava anche gli acquisti fatti da alcuni amministratori pagando con le carte di credito aziendali. Uno dei soci, Alberto Buffagni, chiese alla Camera di Commercio la nomina di un arbitro che valutasse torti e ragioni. Il presidente Stefano Landi nominò l’avvocato Vittorio Guidetti, esperto di diritto societario con studio in via della Previdenza sociale.
L’avvocato Guidetti concluse il proprio lavoro il 19 marzo 2019, firmando un lodo arbitrale con il quale stabiliva che due amministratori del Ctr – Roberto Citarella e Maurizio Melli – dovevano rimborsare alla società più di 111mila euro. I due avevano diritto ad impugnare il lodo, ma rinunciarono. E così nel giugno 2019 il pronunciamento divenne irrevocabile. Quei 111mila euro, però, non sono mai stati versati nelle casse del Ctr. Qualche mese più tardi, infatti, nel novembre dello stesso anno, al poliambulatorio arrivò una fattura emessa dal dottor Citarella. L’importo era di 115mila euro, dovuti, secondo Citarella, a titolo di compenso per la sua pregressa attività di direttore sanitario.
La vicenda finì anche all’attenzione della Guardia di Finanza. Nel verbale delle Fiamme gialle dell’ottobre 2021 si legge che gli importi reclamati dal direttore sanitario erano privi di documentazione di supporto e non era indicato a quale periodo si riferissero. La Finanza sottolineava poi che nella contabilità del Ctr non risultavano fatture da ricevere per debiti verso amministratori. Sta di fatto che alla fine del 2022 i debiti dei due amministratori furono cancellati attraverso una compensazione con la fattura emessa da Citarella.
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