QUATTRO CASTELLA (Reggio Emilia) – Nonostante la giovane l’età, aveva evidenziato la scaltrezza e la disinvoltura degna del più “navigato” pusher.
A settembre il 16enne era stato arrestato dai carabinieri di Quattro Castella che, durante un controllo per strada, lo avevano sorpreso in possesso di 10 grammi di marijuana. In una successiva perquisizione nella sua abitazione, ne erano stati rinvenuti altri 150 grammi oltre a strumenti per il confezionamento delle dosi. Per questo motivo, dopo l’arresto il minore era stato portato al centro di prima accoglienza di Bologna.
I successivi approfondimenti investigativi, supportati da riscontri incrociati e dalla verbalizzazione di numerosi suoi clienti, in prevalenza studenti, ha permesso di ricostruire l’intera rete di spaccio che andava avanti da almeno due anni per un migliaio di cessioni documentate e 1 kg di marijuana smerciato per un incasso di circa 10mila euro. Diversi i clienti che sono stati segnalati quali assuntori di stupefacenti alla prefettura reggiana.
Alla luce di quanto appurato, la sua posizione si è ulteriormente aggravata per la reiterazione del reato. A lui i militari, che lo tenevano d’occhio da tempo, sono arrivati dopo averlo visto svariate volte in compagnia di ragazzi anche più grandi noti come assuntori di stupefacenti.
Servizio Tg di Margherita Grassi
Reggio Emilia carabinieri spaccio Quattro Castella baby pusher arrestato baby pusher