REGGIO EMILIA – A volte gli anni nuovi portano davvero vita nuova. L’impasse che ha caratterizzato il futuro delle camere di commercio Piacenza, Parma e Reggio, sembra finito dopo oltre 6 anni. I tempi stanno per cambiare. Con un decreto del presidente Stefano Bonaccini, la Regione ha stabilito che i soggetti autorizzati entro 30 giorni a partire da oggi presentino i nomi dei trenta delegati che daranno vita al Consiglio della nuova camera di commercio dell’Emilia.
Non saranno settimane semplici: le associazione di categoria sono chiamate a trovare la sintesi al loro interno e conseguentemente ad individuare una distribuzione provinciale che dia soddisfazione ai tre territori che si uniscono. Il compianto Lorenzo Giberti, dirigente di Legacoop, aveva nel 2018 raggiunto l’accordo per un’assegnazione condivisa da tutti dei trenta seggi. Oggi, quella piattaforma potrebbe rappresentare ancora un punto di caduta vincente.
Dunque, se non vi saranno ricorsi, entro l’11 febbraio sul tavolo della Regione dovranno arrivare le proposte dei diversi soggetti interessati. A quel punto, il presidente Bonaccini si riserverà qualche settimana per vagliare i nominativi e quindi convocherà la prima riunione del nuovo Consiglio che sarà chiamato a sua volta ad eleggere il presidente. E’ presumibile, quindi, che per le nuove cariche si arrivi all’inizio di aprile, ma i tempi sono cambiati e la storia dice che d’ora in poi parleremo della camera di commercio dell’Emilia perché il mondo impone che le nuove sfide vadano affrontate insieme per non rischiare di essere nessuno.
Reggio Emilia Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini Camera di Commercio dell'Emilia












