REGGIO EMILIA – Sono state 192 le chiamate, da tutta la provincia, alla centrale unica di continuità assistenziale (l’ex guardia medica) nella prima sera in cui è entrata in funzione, dalle 20 alle 8 del mattino. Un numero di poco superiore a quello che ci si aspettava. Il picco si è registrato proprio nella prima ora, dalle 20 alle 21, e gli utenti hanno dovuto aspettare un minuto in più.
L’Ausl si è presa qualche giorno per monitorare la situazione e capire se c’è bisogno di modificare il numero dei medici in servizio, che varia a seconda della fascia oraria.
Ricordiamo il numero – 0522 29 00 01 – attivo per le cure non urgenti nella fascia oraria notturna e in quella diurna dei giorni festivi e prefestivi. Al telefono risponde un medico che decide se prendere un appuntamento in ambulatorio per una visita, se inviare una visita al domicilio oppure ritenere esaurita l’assistenza con quanto concordato al telefono.