BOLOGNA – L’intenzione della Regione Emilia-Romagna di non riaprire il punto nascita dell’ospedale di Guastalla, chiuso dal 2020 in epoca covid, era ormai chiara da tempo ma la conferma è uscita in via ufficiosa a margine della conferenza territoriale socio-sanitaria la scorsa settimana. Il presidente della Regione Michele De Pascale aveva detto ai giornalisti: “La riapertura non è un tema in agenda” e aveva aggiunto “tenere aperti i punti nascita sotto i 500 parti l’anno non è sicuro”.
I sindaci dell’Unione Bassa Reggiana e in primis quello di Guastalla Paolo Dallasta hanno chiesto proprio a De Pascale e all’assessore alla Sanità della Regione Massimo Fabi un ulteriore incontro per approfondire questo tema, tanto caro al territorio. Prima della chiusura per divenire ospedale Covid, la media dei nati a Guastalla superava infatti i 650 parti all’anno e anche i numeri attuali – dicono gli amministratori locali – pur in una situazione di inverno demografico, dimostrano come ci sarebbero i presupposti tecnici per riaprire il punto nascita.
Con gli otto sindaci della Bassa si sono schierati anche i consiglieri regionali Elena Carletti e Andrea Costa. Dati alla mano nel 2024, nel solo distretto di Guastalla ci sono stati 513 nati, che diventano 1.696 – hanno scritto gli amministratori in una nota – se si considera il bacino di popolazione nel raggio di 30 minuti, comprendendo i comuni della Pianura Reggiana e della Bassa Mantovana. Nel vicino territorio lombardo infatti è stato chiuso il punto nascita di Oglio Po nel 2018 e a Suzzara non si nasce più da tempo. Quindi la richiesta di riapertura per Guastalla arriva anche da 15 sindaci mantovani, di diverso colore politico.
“Siamo consci delle difficoltà relativamente a risorse economiche e umane e nessuno si aspetta risposte in tempi brevi – concludono i primi cittadini della Bassa – ma il tema che poniamo non è una bandiera campanilistica bensì una riflessione sorretta da elementi statistici e di pianificazione territoriale che merita un approfondimento ulteriore”. La discussione su questo tema sarà portata anche nelle sedi consiliari di tutti i Comuni coinvolti.
Unione Comuni Bassa Reggiana Punto Nascita Giastalla Incontro con De Pascale più di 500 nati e bacino ampio