CASTELLARANO (Reggio Emilia) – Nuovo, grave episodio di violenza domestica su una donna, proprio quando ci si prepara a celebrare, domani, la giornata internazionale contro questa piaga sociale.
La vicenda più recente arriva da Castellarano e i contorni sono davvero scioccanti: la testa della vittima infilata nel forno, il coltello puntato alla compagna e alla figlia, un pugno sferrato alla figlia mentre si trovava seduta in bagno, minacce di sgozzare il cane della figlia puntandogli il coltello alla gola.
Sono solo alcune dei maltrattamenti perpetrati da un 60enne residente nel comprensorio ceramico, almeno dal 2020, verso la moglie e la figlia. Per l’uomo, al termine delle indagini i carabinieri, è scattata la denuncia per maltrattamenti in famiglia. La procura reggiana ha richiesto e ottenuto dal Gip la custodia cautelare in carcere, che questa mattina è stata eseguita dai militari di Castellarano.
La moglie 60enne, la figlia 35enne e lui 60enne, sono tutti residenti in un comune del comprensorio ceramico. Almeno dal 2020, per futili motivi, le due donne hanno subìto costanti vessazioni fisiche e morali, percosse sistematiche con spinte, pugni e testate in ogni parte del corpo, afferrandole per la testa e trascinandole per casa, puntando loro un coltello alla gola e arrivando anche a minacciare di sgozzare il cane della figlia, oltre a reiterate minacce di morte e offese di tutti i tipi.