REGGIO EMILIA – Il lavoro dei vigili del fuoco, forze dell’ordine, operatori sanitari e volontari della protezione civile comporta non solo la gestione delle emergenze complesse ma anche il confronto con la sofferenza umana e lo stress delle vittime. Affrontare questi aspetti emotivi è fondamentale sia a livello professionale che personale. Saper gestire le proprie reazioni e quelle delle persone soccorse aiuta a prevenire il burnout e la traumatizzazione vicaria, rischi a cui i soccorritori sono esposti nel tempo.
Sono stati questi i temi trattati nell’incontro che si è tenuto all’auditorium Credem di Reggio Emilia. Un incontro formativo organizzato dal comando dei vigili del fuoco di Reggio Emilia, rivolto ai professionisti delle emergenze per fornire strumenti e tecniche di primo soccorso psicologico.
L’evento ha visto una partecipazione di circa 200 soccorritori appartenenti anche alle forze di polizia, comparto sanitario e protezione civile.
Il saluto di benvenuto ai partecipanti è stato dato dal comandante dei vigili del fuoco di Reggio Emilia, Antonio Annecchini, mentre il seminario è stato tenuto dalla referente per la psicologia dell’emergenza dell’Ausl di Reggio Emilia, Laura Torricelli.
Nella tavola rotonda conclusiva sono intervenuti il direttore generale dell’Ausl Davide Fornaciari, l’ex direttrice Cristina Marchesi, il questore Giuseppe Maggese, il prefetto Maria Rita Cocciufa e il direttore regionale dei vigili del fuoco Francesco Notaro.