REGGIO EMILIA – La Provincia di Reggio Emilia e il Comune di Guastalla hanno sottoscritto un nuovo accordo di programma per la sicurezza stradale, aggiornando le intese del 2008 e del 2016. L’obiettivo è migliorare la viabilità locale attraverso una serie di interventi mirati che riguardano sia la circolazione che la tutela delle utenze deboli.
L’accordo prevede la trasformazione a rotatoria dell’attuale intersezione tra la SP42 (via Sacco e Vanzetti) e via Viazzolo Lungo, un investimento stimato in circa 320.000 euro, insieme alla realizzazione di un nuovo percorso pedonale e a uno studio per il controllo del traffico pesante nel centro abitato di Tagliata lungo la SP2, per un valore di circa 250.000 euro.
A questo si aggiunge l’ampliamento della SP42 con la creazione di una terza corsia centrale per agevolare le svolte in ingresso alla SP62R VAR, stimato in circa 200.000 euro, e una pista ciclopedonale di collegamento tra le frazioni di San Giacomo e San Rocco, con un investimento quantificato in circa 900.000 euro e possibilità di estensione fino al centro abitato di San Rocco. È inoltre previsto lo studio di miglioramento funzionale dell’incrocio tra via Castellazzo e la SP62R VAR.
La Provincia metterà a disposizione le proprie professionalità per la progettazione, la direzione lavori e la gestione delle gare, contribuendo anche alle spese con quote di cofinanziamento, mentre il Comune di Guastalla garantirà le risorse economiche e il supporto tecnico necessari. Le opere saranno programmate a partire dal 2026, con una tempistica che terrà conto della disponibilità di fondi regionali e statali.
Secondo il presidente Giorgio Zanni, l’accordo rappresenta uno strumento strategico per attrarre nuovi finanziamenti e rafforzare la collaborazione tra enti, mentre il sindaco Paolo Dallasta ha sottolineato come l’intesa permetta di completare interventi già avviati e di pianificare nuove soluzioni per la mobilità urbana.
Il consigliere provinciale Alessandro Santachiara evidenzia infine il valore della programmazione condivisa, che consente di presentarsi con una visione unitaria ai tavoli istituzionali e di dare continuità a un percorso di pianificazione e sicurezza.