REGGIO EMILIA – Si è riunito nel pomeriggio in prefettura il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica: al centro dell’attenzione la questione sicurezza nella zona della stazione ferroviaria storica, alla luce dell’allarme rilanciato nei giorni scorsi dai tassisti che avevano annunciato la volontà di interrompere il servizio notturno in piazzale Marconi se non fossero stati garantiti maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine.
“Le segnalazioni ricevute da tassisti non riflettono la drammaticità della situazione prospettata”: lo hanno sottolineato il questore Giuseppe Ferrari e il procuratore capo Gaetano Calogero Paci nel corso della riunione convocata dopo che i tassisti nei giorni scorsi avevano annunciato, a partire dal 16 gennaio, lo stop al servizio notturno. Controlli che arriveranno, ha garantito il questore, così come potrebbe arrivare un potenziamento del sistema di videosorveglianza e dell’illuminazione pubblica nella zona secondo quanto riferito dal sindaco Vecchi. Il questore ha sottolineato come nel corso del 2022 nella zona siano stati effettuati 184 controlli straordinari.
Al vertice erano presenti anche i rappresentanti del consorzio dei tassisti che, al termine, si sono detti soddisfatti delle rassicurazioni ottenute. In considerazione di queste garanzie, gli stessi si sono detti pertanto intenzionati a non dare vita alla protesta annunciata e, dunque, a rinunciare allo stop del servizio.
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