REGGIO EMILIA – Dal Governo ancora tutto tace. Tre mesi di mobilitazione di un intero territorio contro l’accorpamento dell’Agenzia delle Dogane con Modena, non ha dato ancora i frutti sperati e così stamattina a Mancasale sindacati e lavoratori hanno dato vita a un nuovo presidio, tornando a chiamare a raccolta istituzioni, politica, mondo imprenditoriale. Tutti insieme per convincere Roma a stralciare Reggio dal piano di razionalizzazione delle sedi che prevede di tagliarne 25 a livello nazionale, di cui 3 in Emilia Romagna.
“Pensiamo non abbia alcun senso questa riorganizzazione, Reggio è un territorio che si è sviluppato e questo ufficio è stato protagonista di questo sviluppo”, sottolinea Mauro Nicolini, segretario della FP-CGIL di Reggio.
“Questa sede ha un valore di 131 milioni incassati per lo Stato. Il risparmio chiudendo la sede sarebbe irrisorio”, aggiunge Cristian Villani della Funzione Pubblica di Cisl Emilia Centrale.
“Non ci sono solo i sindacati, ma tutta la comunità reggiana a partire da Unindustria, dal mondo cooperativo. Non ci fermeremo qui. La nostra lotta ora si sposterà a Bologna dove organizzeremo una manifestazione davanti alla sede regionale dell’Agenzia”, chiosa Luigi Raffaele Nacca, segretario della Uil Pa Reggio Emilia.
I commenti della politica
La consigliera regionale Stefania Bondavalli (lista Bonaccini presidente)
Sit-In dei sindacati davanti all’Ufficio Dogane. Vicina ai lavoratori e alle organizzazioni sindacali. Va tutelata la piena efficienza della sede di Reggio Emilia. Ho ritenuto doveroso partecipare al sit-in organizzato questa mattina da Fp Cgil, Cisl Fp Emilia Centrale e Uil Pa davanti alla sede dell’Ufficio delle Dogane di Reggio Emilia.
Ho inteso esprimere la mia vicinanza nei confronti dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali che da tempo conducono una giusta battaglia per scongiurarne il depotenziamento voluto dal Governo. Un tema sul quale mi sono impegnata presentando diversi atti approvati dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
Dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione nei confronti dei Ministeri competenti per tutelare la piena attività ed efficienza dell’Ufficio doganale reggiano.
Il mondo produttivo del nostro territorio è da sempre votato all’import-export. E’ fondamentale quindi che l’Ufficio delle Dogane di Reggio continui a rappresentare un punto di riferimento a tutti gli effetti.
Giovanni Tarquini, candidato sindaco di Reggio Emilia del centrodestra
Questa mattina ho voluto esprimere personalmente piena solidarietà ai lavoratori della Dogana di Reggio con i quali condivido la protesta contro la prospettiva di accorpamento con altre sedi, che rischia di inficiare l’efficienza e la qualità del servizio prestati finora alle imprese. La maggior parte delle aziende del nostro territorio coltiva infatti relazioni commerciali fortissime con l’estero e l’Agenzia delle Dogane svolge anche un importante ruolo di tutela e di salvaguardia anche della legalità nei processi di import-export di merci e beni messi in atto dalle imprese.
Unindustria Reggio: “No alla soppressione dell’Ufficio dogane della provincia”
Reggio Emilia Modena protesta sindacati chiusura agenzia delle dogane