REGGIO EMILIA – E’ fissato per domani (mercoledì) a mezzogiorno l’inizio del consiglio della Figc che deciderà, tra le altre cose, le modalità per individuare la quarta promossa in serie B.
***
“La trovo una proposta cervellotica e micragnosa“. Cresce l’attesa per il giorno della verità, con le risposte che arriveranno a ore dal consiglio federale, e continua a fare molto discutere la linea adottata dalla Lega Pro per individuare la quarta promossa in serie B (che favorisce il Carpi), la media punti conquistati in rapporto alle partite giocate. Agli esperti decisamente l’eventualità non piace. Paolo Malvisi è membro dell’associazione avvocati dello sport ed è un nome noto nel settore: ritiene molto più equo considerare il bacino dei tifosi, la storia della società, il blasone. “C’è diversità tra una società come la Reggiana e una società come il Carpi, con tutto il rispetto per il Carpi”.
Malvisi parla di Carpi e Reggiana perché il caso è emblematico: i granata sarebbero letteralmente beffati dai modenesi – si parla di un millesimo di punto – dalla scelta della media ponderata, solo perché “colpevoli” di aver giocato una partita in più. E’ concreta la possibilità che si decida di promuovere solo le prime tre classificate? “All’ordine del giorno c’è anche una modifica al regolamento federale; mi parrebbe comunque limitativo”.
Tutto dovrebbe essere comunque autorizzato dalle Noif, le Norme organizzative interne della federazione. Una cosa Malvisi definisce in maniera netta, “ipotesi remotissima”, il ritorno in campo della Lega Pro. “Già a metà aprile il consiglio direttivo aveva dato mandato a Ghirelli di sospendere, c’era già stata questa indicazione di massima”.
Per molte società della serie C, alla luce delle disposizioni sanitarie, il cammino è in salita. “So per certo che la maggioranza delle società non è strutturata a livello di centri sportivi e di accoglienza dei calciatori per poter sopportare nessun tipo di protocollo”.
Leggi anche
lega pro calcio Reggiana serie B Carpi Promozione Serie C Paolo Malvisi consiglio federaleSerie C, cassa integrazione anche per allenatori e calciatori










