REGGIO EMILIA – “Non si può accettare di perdere una promozione per il solo fatto di aver disputato la gara a Gubbio, mentre il Carpi non ha giocato. In questa circostanza c’è il nocciolo della mancata Serie B della Reggiana. Non è accettabile sotto nessun profilo: regolamentare, logico e fattuale”. La linea della società granata è chiara, come emerge dalle parole dell’avvocato Eduardo Chiacchio, esperto di diritto sportivo, scelto dalla dirigenza per tutelare la società e i suoi tifosi in ogni sede.
La decisione dell’Assemblea dei club della Lega Pro di scegliere il Carpi come quarta promossa in Serie B è una beffa per tutti. La società attende il responso del Consiglio Federale, che deciderà se ratificare o meno il salto in B della compagine carpigiana per merito sportivo.
“La Reggiana ha inteso di considerare primario l’elemento sportivo conquistato sul campo di gioco. Per cui la disputa dei playoff a mio avviso dovrebbe essere il primario titolo di merito per poter conseguire una promozione”, sottolinea Chiacchio.
Un ritorno in campo che potrebbe arrivare durante l’estate. “Data l’eccezionalità i playoff si possono disputare a giugno, luglio magari anche ad agosto. Tenendo presente che il club si sta attrezzando per rispondere ai requisiti richiesti dal protocollo sanitario“.
La Reggiana aspetta di valutare ciò che accadrà nei prossimi giorni. E’ chiaro, fa sapere l’avvocato, che nel caso in cui il Consiglio Federale indicherà il Carpi come quarta promossa, la Reggiana non resterà a guardare. “Quella delibera verrà appellata, in tutte le sedi. Nella giustizia endofederale, esofederale del Coni, al Tar e al Consiglio di Stato”.
Leggi e guarda anche
Promozione in B: Reggiana “tradita”, l’assemblea di Lega si schiera con il Carpi
Promozione in serie B: Reggiana pronta a un’estate in tribunale
Reggio Emilia lega pro calcio Reggiana serie B Carpi Promozione ricorsi Serie C Eduardo Chiacchio avvocatoPromozione in B: il sindaco si schiera al fianco della Reggiana. VIDEO