REGGIO EMILIA – Una coppia di coniugi reggiani e un modenese sono stati condannati con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.
I fatti sono avvenuti tra il 2019 e il 2022. I tre truffatori promettevano lavoro attraverso il decreto flussi, dicendo che la loro agenzia con sede a Reggio Emilia avrebbe trovato per loro il lavoro. Prezzo per la pratica cinque mila euro.
Tutto falso, anche l’agenzia non esisteva. I tre hanno patteggiato, il reclutatore è stato condannato a un anno, la coppia reggiana a otto mesi, pena sospesa. Le vittime, una donna e tre uomini marocchini, assistiti dall’avvocato Lorenzo Muracchini, hanno avuto il coraggio di denunciare, nonostante il reclutatore continuava a promettere di restituire loro i soldi.














