SCANDIANO (Reggio Emilia) – “L’emergenza abitativa è oggi una delle sfide maggiori, da un nostro censimento sono 150 le famiglie senza casa nella nostra Unione, non riescono a trovare perché sono persone fragili a cui non si dà fiducia, questo progetto è importante per questo”, racconta Nicoletta Spadoni, responsabile dei servizi sociali dell’Unione Tresinaro Secchia.
Il progetto ‘abitare supportato’ è attivo da 5 anni nei comuni dell’Unione Tresinaro Secchia e attualmente sono 22 i contratti attivi, tra proprietari di casa e inquilini, sottoscritti con la mediazione di Acer. Tre negli ultimi 6 mesi. Nel 2024 il progetto è diventato ‘Fidati di noi’ e, a partire dal 2026, i proprietari che aderiscono non pagheranno l’IMU. I risultati sono stati illustrati in un incontro a Scandiano.
“Ho deciso 5 anni fa di aderire e mi sono sempre trovato bene, ora avremo anche l’IMU zero quindi aderirò ancora”, confida Fabio Geti, proprietario di alloggio. “Ho già avuto esperienza con due alloggi ed è stata positiva: credo sia un progetto meritevole”.
Tra i vantaggi che offre il progetto quello per i proprietari di avere affitto garantito e pagato direttamente da Acer, senza rischi di morosità, flessibilità nei contratti, manutenzione ordinaria a carico dell’agenzia per la casa.
“il progetto è nato analizzando le difficoltà dei proprietari, gestiamo il canone, le spese, ce ne facciamo carico”, spiega Monica Caramaschi, responsabile dell’Edilizia residenziale sociale Acer. Le garanzie fornite vanno anche a vantaggio degli inquilini. “Abbiamo persone che sarebbero perfetti inquilini ma nessuno vuole dar loro fiducia, perché magari sono persone fragili – conclude Nicoletta Spadoni, responsabile dei servizi sociali dell’Unione Tresinaro Secchia – Queste persone fragili cercano riscatto”.
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