REGGIO EMILIA – La Prefettura ha reso note alcune informazioni utili per i profughi ucraini in fuga dalla guerra accolti sul nostro territorio, che integrano o modificano quanto diffuso il 3 marzo scorso.
Clicca e scarica la brochure
del Ministero dell’Interno
e della Protezione Civile
Informazioni per chi ospita cittadini ucraini
Chiunque ospiti cittadini ucraini è tenuto ad effettuare quanto prima, e comunque entro 48 ore, la comunicazione di ospitalità all’autorità locale di pubblica sicurezza (il questore a Reggio Emilia e i sindaci negli altri comuni della provincia), ai sensi dell’art. 7 del Testo Unico Immigrazione.
Informazione per tutti i cittadini ucraini in fuga dalla guerra
Occorre seguire i seguenti step.
A. Adempimenti sanitari.
➢ Entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale è necessario effettuare, tramite tampone, un test molecolare o antigenico per SARS-CoV-2.
➢ Entro i 5 giorni successivi dall’ingresso, verrà garantita:
– la somministrazione dei vaccini anti Covid-19, difterite, tetano, pertosse, poliomielite;
– l’offerta del vaccino anti morbillo, parotite, rosolia e del test di screening per la tubercolosi, ed a valutazione delle autorità sanitarie, anche di altre vaccinazioni.
Tutte le informazioni per tali passaggi sono comunicate al link https://www.ausl.re.it/assistenza-sanitaria-alle-persone-che-provengono-dallaucraina.
B. Regolarizzazione della propria posizione sul territorio italiano nei primi 90 giorni di permanenza.
➢ Chi ha il passaporto con timbro di ingresso Schengen non è tenuto ad alcun adempimento per rimanere in Italia i primi 90 giorni dall’apposizione di quel timbro.
➢ Chi ha il passaporto senza timbro di ingresso Schengen è tenuto ad effettuare la dichiarazione di presenza (previo tampone di cui al punto “a”). Fino al 17 marzo 2022 tutte le dichiarazioni di presenza sono effettuate in questura. A partire dal 18 marzo 2022 bisognerà distinguere:
– i cittadini ucraini che si trovano nel comune di Reggio Emilia continueranno ad effettuare la dichiarazione di presenza all’ufficio immigrazione della questura;
– i cittadini ucraini che si trovano negli altri comuni della provincia effettueranno la dichiarazione di presenza presso le stazioni dei carabinieri competenti per ogni comune.
C. Regolarizzazione della propria posizione sul territorio italiano oltre i primi 90 giorni di permanenza.
Indipendentemente dal possesso di un passaporto con timbro di ingresso in area Schengen, chi ha intenzione di rimanere in Italia oltre i 90 giorni deve richiedere alla questura di avviare l’iter per il rilascio del permesso di soggiorno.
Tale richiesta deve essere effettuata in questura, anche – per chi vi è tenuto – contestualmente alla dichiarazione di presenza (qualora, secondo quanto precisato nel punto 2B, la dichiarazione di presenza venga effettuata presso una stazione dei carabinieri, la richiesta per avviare l’iter per il rilascio del permesso di soggiorno può essere presentata a tale stazione, che la inoltrerà alla questura.
Accoglienza Ucraini:
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il modulo per chiedere un alloggio
Informazioni per chi ha bisogno di un alloggio
Fermi restando gli adempimenti indicati per regolarizzare la propria posizione nei primi 90 giorni, si forniscono informazioni necessarie per i cittadini ucraini che richiedono una soluzione alloggiativa, non avendone disponibilità né mezzi sufficienti per autosostenersi.
Tali cittadini devono presentare l’apposita richiesta (che si allega) alla questura o, a partire dal 18 marzo 2022, anche alle stazioni dei carabinieri. In particolare:
➢ alla questura i cittadini ucraini che si trovano nel comune di Reggio Emilia;
➢ alle stazioni dei carabinieri competenti i cittadini ucraini che si trovano negli altri comuni della provincia.
La richiesta dell’alloggio potrà essere fatta, in qualunque momento, da tutti coloro che sono in regola per i primi 90 giorni, secondo quanto specificato al paragrafo 2B. In particolare, coloro che, secondo quanto detto nel paragrafo 2B, sono tenuti ad effettuare la dichiarazione di presenza, possono richiedere l’alloggio contestualmente a tale adempimento oppure in un secondo momento.