RUBIERA (Reggio Emilia) – Mentre è in corso a Bologna la 41ª edizione del Cersaie, il salone internazionale della ceramica, il professor Romano Prodi, ospite all’inaugurazione a Rubiera di un elegante e vasto show-room del gruppo Italcer, ha descritto un quadro del settore con non poche nubi. “Non è certo l’anno migliore – le sue parole – Abbiamo problemi dell’edilizia in molte parti del mondo, abbiamo in Cina tante fabbriche e una domanda bassa, abbiamo l’India dove sta esplodendo la produzione”.
Qualche luce e molte ombre, secondo il professore, anche sull’insieme dell’economia italiana. “C’è un alto turismo, i servizi buoni e soldi ancora che arrivano dal Pnrr, ma per l’industria non è un momento bello perché la maggior parte dei settori è in calo”. Italcer ha investito in questo show-room 4 milioni di euro, al servizio soprattutto del marchio Rondine, in una struttura con più di 2mila metri quadrati di superficie, servendosi della collaborazione di ArchiLinea, uno degli studi di architettura più quotati. Per il professore, è un’iniziativa in controtendenza rispetto al panorama generale. “Quando abbiamo iniziative come questa, che tendono sempre a elevare la qualità, quel piccolo ma preziosissimo spazio che l’Italia ancora ricopre si rinforza, è un bene per tutti”.
Graziano Verdi, amministratore delegato di Italcer: “Quello che abbiamo fatto dal giorno uno, da quando è nata Italcer, è stato portare il più in alto possibile il posizionamento di tutti i marchi. Rondine di tutto il gruppo Italcer è l’azienda più importante. Dal mosaico alle grandi lastre possiamo offrire col marchio Rondine veramente tutto quello che in ceramica si può fare”. “Se è inverno, si farà primavera e qui abbiamo le rondini e quindi ci auguriamo che la primavera arrivi presto”, ha concluso Prodi.
Reggio Emilia Rubiera Romano Prodi show room italcer rubiera