REGGIO EMILIA – La Merida è la più grande industria al mondo nel settore ciclistico. La casa madre è a Taiwan, ma per quanto riguarda l’Italia la sede è nella nostra città. E’ proprio qui che viene conservata, ancora infangata, la bici con la quale Sonny Colbrelli nel 2021 vinse la Parigi Roubaix.
Davanti a quello che è un pezzo della storia del ciclismo, oggi Romano Prodi, in visita alla Merida, ha parlato per qualche minuto al telefono con il vincitore della classica francese. Il professore ha poi analizzato alcuni aspetti che caratterizzano la politica di questi giorni. Può fare qualcosa il Governo nazionale per contrastare l’inflazione che colpisce i cittadini? “No – ha risposto – Può al massimo ammonire e informare i cittadini, ma ha pochi mezzi per far fronte al crescere dei prezzi. Altri Governi ci hanno provato, ma quando si prova a contenere i prezzi di alcuni determinati beni, altri crescono a dismisura”.
Secondo Prodi, è ancora prematuro credere che l’azione della Cina per arrivare alla pace tra Ucraina e Russia dia frutti concreti: “Le parti in guerra si sentono ancora forti per prevalere l’una sull’altra. Qualcosa comunque si muove, la Cina sta agendo. Tuttavia, sarà necessario che si metta al tavolo con gli Stati Uniti per arrivare veramente alla pace”. Infine, una battuta: non è che i cinesi vogliano Taiwan perché ci sono le biciclette più belle del mondo?: “Può darsi – scherza Prodi – A parte tutto, ai cinesi interessa Taiwan per il grande peso che quell’isola ha nella componentistica e nell’elettronica”.
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