REGGIO EMILIA – Sono state assolte perché il fatto non sussiste le due persone accusate di avere realizzato e diffuso in rete il video che ritraeva il 25enne portiere della Reggiana Matteo Voltolini in atteggiamenti intimi con la fidanzata nel bagno di un locale, a Rubiera.
L’udienza si è tenuta questa mattina in Tribunale a Reggio, davanti al giudice De Luca. A rappresentare l’accusa il pm Berardi.
Il caso suscitò molto clamore. Il filmato venne effettuato di nascosto, nella notte tra il 17 e il 18 novembre 2019: finì in rete e divenne virale.
Dopo una serie di indagini, condotte dalla Digos della Questura della nostra città, vennero denunciate due persone, una residente a Reggio, l’altra a Ferrara, ma domiciliata nella nostra provincia.
L’accusa nei loro confronti era di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, un reato introdotto nel luglio del 2019 con il “Codice rosso” nel pacchetto di norme denominato “revenge porn” che punisce chi realizza e diffonde, senza il consenso delle persone interessate, foto o filmati con scene specifiche di sesso.
Rappresentato dall’avvocato Giulio Cesare Bonazzi, Voltolini, contattato dalla nostra redazione, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Video hot virale sui social: assolti i due imputati
9 novembre 2021In tribunale si è concluso così il primo grado di giudizio della vicenda che vide vittime il portiere della Reggiana Voltolini e l’allora fidanzata, ripresi nel bagno di una discoteca. Per il giudice “il fatto non sussiste”. Nessun commento dal calciatore













