BOLOGNA – La Corte d’Assise di Bologna, presieduta dal giudice Francesco Maria Caruso, si è espressa sulle liste di testimoni presentate dalle parti nel nuovo processo sulla strage alla stazione di Bologna. In totale erano 214 i testi (alcuni dei quali deceduti) chiesti dalle parti civili, e 184 quelli indicati dalla pubblica accusa, rappresentata dalla Procura generale: gran parte dei testimoni richiesti coincidevano. I testi dei Pg sono stati tutti accolti, mentre alcuni dei nomi indicati dalle parti civili non sono stati ritenuti essenziali ai fini del processo. Da Massimo Carminati, condannato nell’appello bis di Mafia Capitale al leader di Forza Nuova Roberto Fiore. Dall’ex Br Adriana Faranda a Maurizio Abbatino, uno dei boss della Banda della Magliana. E poi l’ex magistrato Gherardo Colombo, l’ex generale del Ros Mauro Mori, e Gilberto Cavallini, di recente condannato all’ergastolo in primo grado come quarto esecutore dell’attentato del 2 agosto 1980. Sono solo alcuni dei testimoni che sfileranno davanti alla Corte d’Assise di Bologna, nel nuovo processo sulla strage alla stazione di Bologna, che vede come principale imputato l’ex Avanguardia Nazionale Paolo Bellini, accusato di concorso nell’attentato. Sotto accusa anche l’ex carabiniere Piergiorgio Segatel per depistaggio e Domenico Catracchia, amministratore di alcuni immobili di via Gradoli a Roma usati come rifugio dai Nar, per false informazioni al pm al fine di sviare le indagini. La Corte ha ammesso anche l’acquisizione dei verbali relativi ai testimoni deceduti e il deposito delle sentenze indicate dalla Procura generale, non solo quelle relative all’attentato del 2 agosto, ma anche, tra le altre, alla strage di piazza della Loggia e piazza Fontana: l’ammissibilità delle sentenze verrà valutata di volta in volta. Il processo procederà per aree tematiche, e si inizierà ad affrontare il contesto storico e politico che precedette l’attentato. I giudici hanno invece respinto la richiesta da parte della difesa di Bellini di fare una perizia immediata sul video amatoriale girato in stazione il 2 agosto, dove secondo l’accusa appare un uomo simile all’ex Avanguardia Nazionale: la Corte si è riservata di disporla, in seguito all’audizione dei consulenti di parte. La prossima udienza è fissata per il 28 aprile, quando verranno sentiti come testimoni il giornalista Gianni Barbacetto e gli ex magistrati Giovanni Tamburino e Domenico Labozzetta
Processo sulla strage del 2 agosto, ammessi i testimoni principali
27 aprile 2021
In aula, tra gli altri, Carminati, Fiore, l’ex boss della Banda della Magliana Maurizio Abbatino, l’ex brigatista Adriana Faranda e Mario Mori, ex comandante del Ros dei Carabinieri
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