BOLOGNA – Oltre a quelle di accusa e difesa, non ci sarà una perizia terza relativa al video amatoriale girato la mattina del 2 agosto 1980, in stazione a Bologna, da un turista straniero, in cui, secondo la Procura generale, appare un uomo con i baffi che sarebbe Paolo Bellini, l’ex Avanguardia Nazionale imputato per concorso nell’attentato. La Corte d’Assise di Bologna ha infatti respinto la richiesta della difesa di disporre una perizia non di parte, scaturita dal fatto che i consulenti della Procura generale e quelli della difesa sono giunti a conclusione opposte. Si è quindi esaurita di fatto l’istruttoria dibattimentale, anche se ufficialmente verrà chiusa mercoledì prossimo, 9 febbraio, dopo il deposito di alcuni accertamenti tecnici. Il presidente della Corte, Francesco Maria Caruso, ha infatti già sottolineato che la discussione comincerà dopo il 15 febbraio.