SASSUOLO (Modena) – I fatti risalgono al 15 ottobre del 2021 quando – secondo l’accusa – due agenti e due assistenti di polizia locale avrebbero immobilizzato con la forza su una barella e poi picchiato un straniero giunto al pronto soccorso dell’ospedale di Sassuolo con una grave crisi ipoglicemica. L’uomo era stato trovato in strada in stato confusionale e forse per questo scambiato dagli agenti per un pusher. Furono momenti molto concitati. Nella ricostruzione effettuata dalla Procura, sulla base della denuncia presentata dal direttore del Pronto Soccorso, si fa riferimento ad “un agente salito con i piedi sul bacino del paziente, che gli chiedeva con insistenza se avesse assunto sostanze stupefacenti”. Un trattamento definito “inumano e degradante”. Gli avvocati difensori avevano chiesto per i loro assistiti il non luogo a procedere ma il giudice De Santis ha deciso per il rinvio a giudizio. Il processo inizierà il prossimo 7 maggio. Ricordiamo che tre su quattro sono già tornati in servizio dopo il riesame presentato lo scorso febbraio dagli avvocati.
processo Sassuolo agenti torturaA processo i quattro agenti accusati di tortura nel 2021 a Sassuolo. VIDEO
15 febbraio 2024Si tratta di due reggiani di 52 e 26 anni e di due modenesi di 52 e 34 anni