BRESCELLO (Reggio Emilia) – Seconda e conclusiva giornata di requisitoria nel dibattimento del processo Grimilde sulle infiltrazioni ‘ndranghetiste a Brescello. Per le prossime ore sono attese le richieste di condanna da parte del pm della Dda Beatrice Ronchi, che dopo essersi concentrata sulla figura, ritenuta centrale, di Francesco Grande Aracri, è passata questa mattina al figlio Paolo, anche lui alla sbarra. Paolo Grande Aracri da anni “è stabilmente inserito negli affari della cosca di cui anche il padre e il fratello Salvatore fanno parte – ha detto Ronchi – Appena maggiorenne è diventato prestanome, liberando dal ruolo Salvatore che ormai, per le dichiarazioni del pentito Cortese, era diventato a rischio provvedimenti”. Sentiamo un passaggio della requisitoria di questa mattina.
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