REGGIO EMILIA – Appalti “vestiti su misura” e “sartorialmente cuciti sulle imprese individuate a priori” per vincerli. Il tutto attraverso “una procedura consolidata e distorta di gestione della cosa pubblica”. Sono le parole con cui il tenente colonnello della guardia di finanza, Lello Pisani, comandante del nucleo di polizia tributaria di Reggio Emilia tra il 2016 e il 2019, ha riferito in tribunale sulle indagini svolte nell’ambito di “Recleaning”, l’inchiesta sui presunti appalti truccati del Comune sfociata in un processo con 20 indagati.
I reati contestati a funzionari e dirigenti (o ex dirigenti) dell’amministrazione sono di turbata libertà degli incanti, falsità in atto pubblico, rivelazione di segreto d’ufficio e corruzione. Il militare è stato ascoltato come testimone convocato dalla procura. Con lui è stato sentito anche il luogotenente Bruno Pera (oggi distaccato a Guastalla) che ha seguito in particolare le fasi iniziali dell’indagine. Le deposizioni si sono soffermate sul ruolo di uno dei principali imputati, l’avvocato Santo Gnoni, oggi in pensione ma all’epoca dei fatto a capo dell’ufficio legale del Comune.
Una delle gare contestate riguarda gli incarichi esterni dell’ente per 60mila euro affidati nel 2016 a due avvocati; in questo frangente il colonnello Pisani afferma: “Quando una sua collaboratrice chiese a Gnoni se bisognasse informare l’Ordine degli avvocati che ci sarebbe stato un bando, lui rispose con forza di no per evitare che altri candidati potessero interferire”.
Nel corso dell’udienza è emerso anche il nome di Filippo Lodetti Alliata, imprenditore nel settore dei parcheggi, il quale non risulta coinvolto nell’inchiesta. Lodetti Alliata, secondo il colonnello Pisani, si sarebbe incontrato più volte con Gnoni manifestandogli un interesse per uno dei bandi incriminati, quello che conteneva anche la gestione della sosta sulle righe blu, poi vinto dal Consorzio Tea. Sempre secondo Pisani, Lodetti Alliata in una occasione si sarebbe detto disponibile per fare avere da un concessionario amico uno sconto per l’acquisto di un’auto di lusso gradita allo stesso Gnoni.
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