BIBBIANO (Reggio Emilia) – E’ stata respinta dal tribunale di Reggio la questione di legittimità costituzionale sull’abrogazione del reato di abuso d’ufficio, sollevata dalla Procura nell’ambito del processo sugli affidi nel cosiddetto “caso Bibbiano”. Il collegio presieduto da Sarah Iusto (a latere Michela Caputo e Francesca Piergallini) ha motivato la decisione in un’articolata ordinanza in cui si dice che la questione sollevata dal pubblico ministero Valentina Salvi sia in parte “manifestamente infondata e irrilevante”. Il pm, al termine della lettura ha chiesto un ulteriore termine fino a mercoledì per valutare di sollevare nuovamente la questione di fronte alla corte di Giustizia europea. Tra gli imputati nel procedimento, proprio l’ex sindaco di Bibbiano Andrea Carletti è accusato di abuso d’ufficio.
Processo affidi: no alla questione di legittimità sull’abuso d’ufficio
7 ottobre 2024
Il sostituto procuratore Valentina Salvi, titolare dell'inchiesta
Il tribunale di Reggio Emilia ha respinto la richiesta del pubblico ministero Valentina Salvi. Tra gli imputati nel procedimento, proprio l’ex sindaco di Bibbiano Andrea Carletti è accusato di abuso d’ufficio
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