REGGIO EMILIA – La Prima sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la condanna dell’imprenditore edile Pasquale Brescia a 13 anni per associazione mafiosa. Brescia, che ha 54 anni ed è in carcere dal 2015, era stato condannato a 16 anni nel primo grado del processo Aemilia. L’appello aveva poi ridotto la pena di tre anni. I legali dell’imputato avevano fatto ricorso, ma la Cassazione ha confermato la sentenza di secondo grado, rendendola definitiva. La Suprema Corte ha respinto anche il ricorso dell’ex maresciallo dei carabinieri Alessandro Lupezza, confermando la condanna a 5 anni.
Processo Aemilia: condanna confermata in Cassazione per Pasquale Brescia
23 ottobre 2021
Pasquale Brescia
Definitiva la pena di 13 anni di reclusione per associazione mafiosa. La Suprema Corte ha respinto anche il ricorso dell’ex maresciallo dei carabinieri Alessandro Lupezza (5 anni)
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