BRESCELLO (Reggio Emilia) – Notte di lavoro per i vigili del fuoco. Il primo intervento prima della mezzanotte ad Albinea in via Conte Re, dove ha preso fuoco il tetto di una edificio. Poco prima delle 4.30 si è reso necessario un secondo intervento a Brescello, dove un principio di incendio scoppiato in un casolare, in via Molino Caselle, ha visto una intera famiglia assistita dai sanitari del 118.
Padre e figlio sono stati i primi ad intervenire per spegnere le fiamme ed evitare che la situazione peggiorasse e per questo motivo sono rimasti leggermente intossicati. Il principio di incendio si è verificato nella loro abitazione. La famiglia si è svegliata nel cuore della notte e si è accorta di quanto stava accadendo. Le fiamme si erano sviluppate al primo piano del casolare, in una stanza adibita a ripostiglio. Sul posto sono immediatamente arrivati i vigili del fuoco. Il padre, di 51 anni e il figlio di 25 anni avevano già provveduto a spegnere il fuoco con un estintore, ma nel farlo avevano inalato il fumo. I due sono stati presi in carico dai sanitari inviati dal 118 e sono stati accompagnati in ambulanza all’ospedale di Guastalla per essere visitati: le loro condizioni non sono gravi.
Nessuna conseguenza per la madre, di 46 anni e per l’altra figlia di 24 anni, uscite subito dall’abitazione. I carabinieri di Guastalla sono intervenuti per avviare le verifiche. Sembra che sia stato il surriscaldamento di una presa elettrica a dare origine alle fiamme. Il ripostiglio è stato dichiarato inagibile.