REGGIO EMILIA – I cappelletti antifascisti si mangiano tutti insieme, in piazza e ancor meglio all’ombra dei portici. Dopo due anni di stop forzato, a Correggio è tornata l’iniziativa organizzata dal circolo Pd locale per festeggiare il Primo Maggio. A tavola c’erano quasi 500 persone e a servire i cappelletti anche il sindaco Ilenia Malavasi. “Durante gli anni del regime fascista non era consentito celebrare il Primo Maggio”, ha ricordato Marco Moscardini, segretario del Pd locale.
A Quattro Castella, invece, in occasione del primo maggio il Comune ha organizzato un incontro dedicato al lavoro al femminile: 15 donne hanno raccontato la loro esperienza lavorativa e di vita offrendo spunti di riflessione, esperienze e opportunità da cogliere.
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