REGGIO EMILIA – “Dopo due anni di confinamento a causa della pandemia ci riprendiamo la piazza con il nostro corteo, con un concerto importante con un cantante altrettanto importante che è Motta. Invitiamo tutta la cittadinanza, lavoratrici, lavoratori e pensionati di partecipare, sarà un momento di riflessione ma anche un momento di condivisione e di vita comune. Un’esperienza bella mi auguro”. Così Cristian Sesena, segretario provinciale della Cgil.

Da sinistra Luigi Tollari, Cristian Sesena e Rosamaria Papaleo
Un Primo maggio di normalità: il corteo partirà alle 15 da viale Montegrappa e percorrerà le vie del centro storico per arrivare in piazza Martiri del Sette luglio. Dopo l’intervento dei tre segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, alle 17 comincerà il concerto di Motta. Una giornata in cui il tema del lavoro si intreccia con quello della pace. “Questa guerra non la possiamo assolutamente condividere, è uno stillicidio, stanno uccidendo donne e bambini, distruggono le scuole e gli ospedali, è un fatto di una gravità enorme”, le parole del segretario generale della Uil di Modena e Reggio Luigi Tollari.
Per i sindacati sarà l’occasione per chiedere al Governo misure urgenti contro i rincari energetici e per sensibilizzare sul piaga degli infortuni sul lavoro. “Anche quest’anno si registrano tante morti sul lavoro, è necessario quando parliamo di lavoro parlare di lavoro sostenibile, è imprescindibile poter parlare di sicurezza – dice Rosamaria Papaleo, segretario generale di Cisl Emilia Centrale – Chiediamo misure più forti per garantire la sicurezza e che si diffonda una cultura vera di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Per consentire lo svolgimento del corteo, dalle 14.30 in poi, i mezzi non potranno circolare lungo viale Monte Grappa, angolo via Emilia San Pietro, via Emilia San Pietro, piazza Del Monte, vie Emilia santo Stefano, via Mazzini, corso Cairoli, piazza della Vittoria, piazza Martiri del 7 luglio. Il tutto fino al termine della manifestazione.