REGGIO EMILIA – Le incertezze sul futuro dei lavoratori di Metasystem e di Inalca sono ombre che pesano sulla ricorrenza del primo maggio e a cui si aggiunge la questione sicurezza (a fine febbraio giusto per ricordarlo, la morte di un operaio 41enne a seguito di una caduto in un’azienda agricola a Cella).
Cgil, Cgil e Uil in piazza per richiamare l’attenzione delle istituzioni a difesa del lavoro e della sua sicurezza. Il programma e i temi della giornata sono stati illustrati in una conferenza tenutasi in Corso Garibaldi davanti alla sede della Prefettura: ‘Vogliamo trasmettere fiducia ai lavoratori e non vogliamo che i riflettori sul tema sicurezza si accendano solo quando c’é un decesso’ le parole di Cristian Sesena, segretario provinciale Cgil. ‘Siamo qui davanti al palazzo del Governo perché chiediamo al Governo di fare e investire più in sicurezza sul lavoro’ l’appello di Roberto Rinaldi segretario provinciale Uil.
Dai sindacati anche una preoccupazione che riguarda la diffusione dell’intelligenza artificiale: ‘L’intelligenza artificiale va governata per evitare che produca nuove discriminazioni’ avverte Rosa Maria Papaleo segretario Cisl Emilia Centrale.
La manifestazione promossa da Cgil-Cisl e Uil prevede nel pomeriggio del 1 maggio un corteo che partirà alle 15 da Viale Montegrappa per sfilare fino a Piazza Martiri del 7 luglio dove sono previsti gli interventi sindacali e a seguire dalle 17 il concerto con la musica d’autore di Cristina Donà e Saverio Lanza.
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