REGGIO EMILIA – Le immagini della grande nevicata del 6 febbraio 2015 fotografavano una provincia imbiancata che oggi si fa davvero fatica a ricordare.
Nello stesso periodo, 5 anni dopo, è già primavera. Quello fu un evento straordinario, con scuole chiuse e migliaia di utenti senza elettricità – soprattutto in Appennino – per il black out. Ma di neve quest’anno se n’è vista davvero poca. Nella notte appena trascorsa, una spolverata ha imbiancato la cima del monte Cusna, che era verde. In città e in pianura una breve pioggia ha abbassato di poco le temperature, ben al di sopra della media del periodo.
A Reggio Emilia la media questa settimana è stata di 13.3° C, 9.3° C sopra la media climatologica registrata dal 1991 al 2015. In Appennino di certo non va meglio: a Castelnovo Monti il 10 febbraio la minima è stata di 9.6° C, la massima +17.7° C. La norma di inizio febbraio vorrebbe massime attorno a 6° C e minime attorno a 0/-1° C. Insomma, sono giorni con temperature da primavera inoltrata.
Una stagione davvero difficile per gli operatori degli impianti sciistici, che hanno aperto soltanto qualche giornata. Invece delle ciaspolate, si organizzano già trekking come in estate. Le previsioni per il fine settimana parlano di cielo sereno e temperature miti in provincia. La permanenza sul Mediterraneo dell’alta pressione manterrà infatti ancora condizioni di tempo stabile, con i valori termici che resteranno sopra la media anche per i primi giorni della prossima settimana.
Da mercoledì 19, invece, le cose potrebbero cambiare con venti più freddi di origine scandinava che arriveranno sull’Italia abbassando le temperature. A partire da giovedì si parla di un abbassamento di circa 6/7° C. Si tornerà, così, in linea con la media del periodo. Chi ama la neve, per rivedere Reggio e provincia imbiancate dovrà probabilmente attendere il prossimo anno.
Allerta della Protezione civile per incendi nei boschi
Proprio il persistere di questo clima secco ha indotto la Protezione civile dell’Emilia Romagna ad attivare la fase di “attenzione” per il rischio di incendi nei boschi, da oggi fino al 27 febbraio. Le condizioni del terreno e le temperature che, stando alle previsioni meteo si manterranno sopra le medie stagionali anche nei prossimi giorni, favoriscono infatti l’innesco di focolai di incendio e la loro propagazione.