REGGIO EMILIA – Se sarà eletto, si impegnerà a ricevere gli iscritti almeno una volta alla settimana e a partecipare una volta all’anno ad una assemblea di ogni circolo.
Sono alcuni dei propositi di Emanuele Cavallaro, in corso per la segreteria provinciale. Sindaco di Rubiera dal 2014, 42 anni, consulente in comunicazione, appassionato di musica jazz e di scrittura. “Una candidatura che nasce dopo una riflessione e un confronto con iscritti e militanti”, ha spiegato.
Qual è la visione di Pd che ha Emanuele Cavallaro? “Un partito smart, ossia in grado di svolgere funzioni diverse. Immagino ad esempio le sedi che possano diventare spazi per studenti o luoghi in cui i più giovare possano aiutare i più anziani nelle attività digitali, come a creare un profilo Spid”.
Un Pd orientato a sinistra, fa capire il sindaco di Rubiera: “Un po’ di sinistra, perché la linea anche a livello nazionale è quella per cui sui diritti civili non si arresta”. Se i pezzi da 90 del partito si sono schierati dalla parte di Gazza, Cavallaro ha il sostegno di diversi sindaci del territorio tra cui quello di Correggio Ilenia Malavasi, oltre che dei consiglieri regionali Costa e Mori.
“La mia una corsa in salita? Le vittorie in salita sono le migliori, ce lo insegna il ciclismo e poi per quanto riguarda i cosiddetti membri dell’establishment vorrei dire che sono tutti amici e compagni di partito, non si tratta di una situazione così impermeabile come viene descritta”.
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