REGGIO EMILIA – ‘Il fatto che sia stata consegnata la guida ad una donna, la prima donna che guida il maggior partito della sinistra italiana, credo che sia un elemento di grande trasformazione e fiducia per un partito femminista che trovi nel femminile una leva di innovazione culturale, sociale e di progresso incredibile’ dice Roberta Mori, consigliera regionale del Pd. C’è soddisfazione tra i sostenitori reggiani di Elly Schlein, dopo una notte passata praticamente insonne. E un pò di incredulità: ‘Sinceramente non ci aspettavamo questo risultato anche se percepivamo molto entusiasmo intorno a noi – continua Mori -. Avevamo una speranza e una aspettativa in ciò che Elly poteva trasmettere e anche rappresentare per il partito democratico e per il paese’.
A Reggio Emilia ha prevalso Stefano Bonaccini, che ha ottenuto il 59,3% dei voti. A livello nazionale Schlein ha conquistato il 54% delle preferenze, ribaltando il risultato delle votazioni dei circoli che avevano premiato il presidente della regione Emilia Romagna: ‘Lui per primo si è messo a disposizione per dare mano così come Elly Schlein nel suo discorso di ringraziamento si è detta pronta a lavorare per l’unità del partito, perchè in realtà questo confronto democratico, che è unico in Italia, è la garanzia migliore per un confronto e una compattezza ritrovata”.
La costruzione di un’alternativa alla destra – dice ancora Roberta Mori – parte da un primo importante obiettivo: “Il contrasto alle disuguaglianze. E’ un programma di lavoro intensissimo perchè questo modello di sviluppo ci consegna un aggravamento, soprattutto per giovani e donne, in particolare dopo la pandemia. Bisogna rafforzare le politiche di sostegno e sostenibilità”.
Leggi e guarda anche
Primarie Pd, Rossi: “Evitare una spaccatura dell’elettorato e anzi aumentarlo”. VIDEO
Telereggio Reggio Emilia Tg Reggio primarie Pd Roberta Mori Elly Schlein