REGGIO EMILIA – Sembra non avere fine la crisi della Una Hotels. L’ottava sconfitta consecutiva ha oscurato anche quello che di positivo si è visto contro una delle squadre più forti del campionato, Venezia, costruita per vincere lo scudetto: il mettercela tutta, la reazione a inizio gara, quando la Pallacanestro Reggiana è riuscita a portarsi addirittura sul + 18 mostrando un gioco frizzante ed efficace. Poi i tiratori della Reyer si sono accesi e a suon di triple gli avversari sono passati in vantaggio. Il meno uno nel finale ha illuso il palazzetto, la partita finisce 79-89.
“La differenza è la capacità individuale – si giustifica coach Priftis – Hanno fatto la differenza i giocatori con il talento, contro questo tipo di giocatori noi abbiamo bisogno di giocare un basket molto più organizzato”.
Sono Barford e Williams che tengono a galla la squadra. Tolta qualche fiammata di Smith, gli altri arrivano a malapena alla sufficienza. Dopo la pausa, tornerà Cheatam, fermo per un infortunio. Ossigeno puro per questa Una Hotels così in crisi e così corta, che dalla partita in coppa di mercoledì contro il Cibona Zagabria potrà contare anche sul nuovo arrivo JT Thor. “Lo avremo in Croazia, non lo abbiamo ancora visto, è un giocatore che porta a noi elementi che ci mancavano, c’è tanto lavoro da fare per lui ma anche per noi. E’ giovane, non ha esperienza e soprattutto è alla prima esperienza in Europa”.
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