REGGIO EMILIA – A Reggio Emilia nel mese di luglio le tariffe degli hotel sono aumentate del 17,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. E’ quanto emerge da una indagine diffusa da Assoutenti, associazione nazionale nata nel 1982 per tutelare e promuovere i diritti dei consumatori.
Nella classifica delle città italiane sugli aumenti delle strutture ricettive Reggio si piazza al 19° posto. Un incremento delle tariffe rispetto a 12 mesi prima che si può interpetare anche come una sorta di effetto Harry Styles, visto il successo ottenuto dal concerto della star britannnica lo scorso 22 luglio alla Rcf Arena con oltre 100mila spettatori e con hotel e B&B da tutto esaurito anche nelle province vicine.
La città che ha fatto registrare gli aumenti più elevati risulta Roma con un +31%, Bologna é ottava con un +21%, Ravenna é l’altro centro della nostra regione che precede Reggio nella speciale classifica e registra un +17,6%. Decisamente più contenuti i rincari a Parma con un +7,2% e a Modena (+5,9). Rimini, meta di villeggiatura anche per tanti reggiani, ha visto tariffe lievitate solo, si fa per dire, del 4,6%.
Nella nostra provincia il concerto di Harry Styles aveva portato in città fan da tutto il mondo con prezzi schizzati alle stelle: pochi giorni prima dell’evento si trovava ancora qualche stanza disponibile, ma a prezzi vertiginosi. 400 euro, ad esempio, per dormire la notte del 22 luglio in una doppia in un Bed&Breakfast al confine con Parma, quattro volte tanto i costi del fine settimane precedente.
I prezzi negli hotel di Reggio Emilia aumentati del 17% in un anno. VIDEO
18 agosto 2023L’effetto Harry Styles sui costi dei pernottamenti nel mese di luglio: secondo una indagine di Assoutenti la nostra provincia è la 19° in Italia