SCANDIANO (Reggio Emilia) – Tra i cittadini di Scandiano incredulità e soddisfazione dopo aver appreso la notizia dell’arresto, in Marocco, del 44enne Mustapha Bouzendar con l’accusa di aver ucciso la 60enne Franca Ganassi. Un omicidio avvenuto più di 14 anni fa e fino a ora rimasto irrisolto.
Tutti ricordano quello che è successo. Una delle sorelle della vittima, Anna, ha voluto ringraziare le forze dell’ordine per quanto fatto in questi anni. La sera del 30 dicembre 2005 la 60enne era rientrata da una gita a Brescia e stava camminando verso casa. Dopo più di 14 anni lo sconosciuto accusato di averla aggredita nel parco della Resistenza, tentando di violentarla e colpendola più volte alla testa con oggetto mai ritrovato, ha un nome e un volto: quello di Mustapha Bouzendar, identificato in Marocco, arrestato e ora rinchiuso nel carcere di Casablanca.
Le sorelle Ganassi, Franca, Anna, Ester e Carla (scomparsa a gennaio), erano molto unite, si aiutavano l’una con l’altra e si prendevano cura della loro mamma, morta nel 2009. Una famiglia sconvolta che, dopo 14 anni di dolore, ha finalmente avuto giustizia.
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