NOVELLARA (Reggio Emilia) – Uno sciame di piccoli angeli, e poi fabbri, carpentieri. I mestieri dell’epoca e le incombenze casalinghe o in campagna. Una piccola Betlemme fuori e dentro la chiesa di San Giovanni di Novellara, nel campo adiacente, grazie ad attori e figuranti dell’unità pastorale. Una memoria vivente, un modo per fare comunità e, nel giorno del Natale ortodosso, un messaggio di speranza, chiedendo una pace che da quasi un anno manca nel cuore dell’Europa.
Sono state ripercorse le scene evangeliche dall’annunciazione fino all’arrivo dei Magi, il tutto sottolineato dalla musica e dal canto.
“Da oltre 20 anni questa manifestazione viene messa in scena da oltre 100 figuranti delle parrocchie di San Giovanni e Santa Maria; il ruolo dei bambini è fondamentale, ma è anche un modo per tramandare la tradizione”, spiega il corista Carlo Incerti.
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