REGGIO EMILIA – La voglia di mettersi in gioco c’è, tutti gli anni. Quella di stupire i clienti, con tematiche diverse per ogni Natale, pure. Fa ormai parte del folklore cittadino il presepe di Giovanni Iotti, titolare del beershop Wild Hops di via Unione Sovietica, zona Regina Pacis.
“Fare presepi mi è sempre piaciuto, fin da piccolo quando mi cimentavo con l’aiuto di mio fratello. Questa passione mi è rimasta e, da tanto tempo ormai, ogni anno invento qualcosa”. L’opera di Giovanni è particolare sotto molteplici punti di vista: intanto, è interamente fatta con materiali riciclati dal proprio negozio come scatolini o tappi delle birre. Secondariamente, pur ripercorrendo fedelmente il contesto storico e sociale nel quale Gesù è venuto al mondo, è un bel mix di guasconeria e vita reale, di buoni e cattivi, di ricchi e poveri.
Così, succede che Erode sia rappresentato da Skeletor, personaggio leggendario di un famosissimo cartone animato degli anni ’80, i Masters, e che si sia impossessato del castello di Grayskull dove, invece, viveva il protagonista di quella saga, ovvero He-Man. A presidiare il quartiere “benestante” di questo presepe si possono notare anche famosissimi wrestlers degli anni ’80 e ’90 quali Big Boss Man, Jake “the snake” Roberts (capo delle carceri), Roddy Piper (guardiano di una delle torri del castello) e i tre Demolition che “scortano” i magi non verso la grotta della natività bensì verso Grayskull.
Nell’altra ala del presepe, quella dei “meno abbienti”, dei tanti pastori che provano a risalire la montagna nella speranza di arrivare ad adorare il bambino, ecco la scena della natività: insieme a Giuseppe, Maria, il bue e l’asinello, la divinità che tiene tra le mani il piccolo nato. E’ la statuina del compianto Kurt Cobain, leader dei Nirvana. “Per me lui è Dio – ha spiegato l’autore – ed è quindi giusto che stia lì”.
Bilanciata, ironica ma non dissacrante, a suo modo aderente alla storia, quest’opera è costata a Giovanni tre settimane di lavoro, con “turni” anche di notte, negli ultimi giorni, per finire tutto entro l’8 dicembre, giorno che, per tradizione, è dedicato ad albero di Natale e presepe.

La scena della natività, con Kurt Cobain a tenere in braccio il nuovo nato (foto Reggionline)

(foto Reggionline)

I magi circondati dai Demolition. Davanti al Castello di Grayskull, ecco Skeletor (foto Reggionline)

Big Boss Man presidia l’ingresso al quartiere benestante (foto Reggionline)