REGGIO EMILIA – Mancherà solo Matteo Renzi, con Italia Viva che sarà comunque ben rappresentata da Maria Elena Boschi, nell’incontro Fratelli e sorelle d’Italia, in programma il 4 settembre. Per il resto, i big del centrosinistra parteciperanno tutti alla Festa Nazionale dell’Unità in programma a al Campovolo nell’area dell’Iren Green Park da venerdì all’8 settembre.
Arriveranno Conte, Fratoianni, Bonelli, Calenda, e i principali esponenti del Pd, a cominciare dalla segretaria nazionale Elly Schlein, che chiuderà la kermesse, preceduta da Stefano Bonaccini e dal suo aspirante successore alla guida dell’Emilia Romagna, Michele De Pascale, che inaugurerà la manifestazione venerdì alle 18.30 e domenica 1 si confronterà con Prodi sul futuro della Regione. In tutto, 17 giorni di incontri e confronti ‘per costruire l’alternativa’, come recita lo slogan della Festa, ma anche perché per provare a battere la destra c’è bisogno di un campo larghissimo e ancora da costruire.
Progetto politico che però, hanno sottolineato da palco gli organizzatori presentando la Festa, non può prescindere dal cercare di rispondere ai bisogni delle persone e così all’Iren Green Park interverranno i principali esponenti sindacali, dell’associazionismo e delle categorie produttive per un confronto a 360° sul futuro dell’Italia che parta da due pilastri fondamentali: la sanità e la scuola pubblica.
Festa Nazionale che torna a Reggio a 12 anni di distanza dall’ultima volta, una scelta per premiare i risultati raggiunti in questi anni dal Pd locale e strizzare l’occhio alla campagna elettorale in vista delle elezioni regionali di novembre.
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