CAMPEGINE (Reggio Emilia) – Per il momento è solo un’idea, ma potrebbe diventare realtà quando arriverà il marchio Igp, l’identificazione geografica protetta. A quel punto, la nostra città potrebbe ospitare un festival dell’erbazzone. Un appuntamento che diverrebbe annuale, con l’obiettivo di attirare visitatori da ogni parte d’Italia e anche dall’estero.
Ne hanno parlato, nel corso dell’ultima puntata de Il Graffio, due esponenti dell’Associazione Produttori Erbazzone Reggiano: “L’ottenimento dell’Igp non sarà un punto di arrivo ma di partenza, un volano per far conoscere l’erbazzone in tutto il mondo”, le parole di Matteo Cugini.
Montecavolo ospita da anni lo “Scarpasoun“, una sagra dell’erbazzone, ma il festival allo studio prevede un qualcosa di molto più strutturato e su scala più grande.
Alcuni dei membri dell’associazione avevano preso in considerazione l’idea di aprire un proprio spazio all’interno del nuovo mercato coperto di Reggio, progetto poi tramontato. Perché? “E’ una gestione che non coincide con l’identità reggiana”.
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