REGGIO EMILIA – Reggio Emilia non ci sta e per contrastare il degrado e la microcriminalità presente in alcune aree della città, da tempo denunciato dai Comitati e raccontato dalla cronaca, si dota di un nuovo strumento, la cosiddetta zona rossa. Recependo la direttiva dello scorso dicembre del Ministro Piantedosi, il Comitato per l’ordine e la sicurezza ha individuato alcune aree dove sarà possibile procedere all’allontanamento di persone che “assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica, tale da ostacolare la libera e piena fruibilità di quelle aree”, e che risultino già destinatari di segnalazioni all’autorità giudiziaria per specifici reati. Il provvedimento straordinario del Prefetto Maria Rita Cocciufa, in applicazione dell’articolo 2 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, sarà in vigore da lunedì prossimo (10 febbraio) sino al 30 aprile, con la possibilità di essere poi prorogato e riguarderà la zona della stazione storica, ma anche il parco del Popolo, l’isolato San Rocco e il cosiddetto Quadrilatero, oltre al Mirabello e a via Emilia Ospizio.
“E’ un ulteriore tassello che inseriamo per andare incontro alle richieste dei cittadini, e per consentire alle forze dell’ordine di intimare di allontanarsi a chi arreca disturbo”, spiega Cocciufa.
Uno strumento aggiuntivo per rendere più agevole il compito di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine che avranno così a disposizione una modalità di azione più immediata per contrastare piccoli reati e azioni moleste e di violenza gratuita prima non perseguibili, ma in grado di generare grande apprensione nella popolazione. “Senza ledere il diritto di nessuno – hanno precisato in conferenza stampa i vertici di polizia, carabinieri e guardia di finanza – ma con la volontà di rendere migliore la vita in città“. “Perché la sicurezza – ha detto il sindaco Massari – è un bene comune”
Sicurezza di Reggio che sarà presto approfondita con il Ministro dell’Interno Piantedosi, il cui arrivo in città, confermato oggi dal Prefetto, è atteso nelle prossime settimane.
L’elenco delle vie e delle zone interessate
Zona stazione storica: via Eritrea, via Cesana, Via Ceva, via Monsignor Leone Tondelli, via Don Alai, piazzale Marconi, viale IV Novembre, via Turri, via Chiesi, via Gobetti, via Pirondi, via Ruscelloni, via Giovanni Vecchi, Piazza Domenica Secchi, via Sani, via Paradisi, via Carlo Ritorni, via Agostino Cagnoli, Piazzale Europa, viale Ramazzini.
Zona Parco del Popolo, Isolato San Rocco e “Quadrilatero”: Parco del Popolo, via Allegri, Piazza della Vittoria, Galleria Cavour, via San Rocco, Piazza Martiri del 7 Luglio, via Francesco Crispi, via Monzermone, via Spallanzani, via Nobili, via Filippo Re, Vicolo Clemente, via Secchi, via Franco Villa, via Bellaria, via Roma dall’intersezione con via Dante Alighieri fino a Piazza Duca degli Abruzzi, via Bonini, Vicolo del Brolo, Piazza Vallisneri, via della Veza.
Zona via Emilia all’Ospizio e Mirabello: via Emilia all’Ospizio da Piazza del Tricolore fino al civico 60 (cavalcavia), viale 1° Maggio, giardini di Porta San Pietro (tra via dei Mille e via Emilia), via Mirabello, viale Olimpia, via Matteotti.
L’anticipazione di Reggionline
Sicurezza: anche Reggio Emilia avrà la sua zona rossa. VIDEO
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