REGGIO EMILIA – In piazza della Vittoria, proprio davanti al monumento che ricorda i caduti di tutte le guerre, Reggio Emilia ha celebrato la festa dell’Unità nazionale e la giornata delle forze armate.
Una ricorrenza, quella del 4 novembre, che cade nel giorno in cui 106 anni fa, con la firma dell’armistizio, Trento e Trieste tornarono a essere italiane e si completò il sogno risorgimentale dell’unità del Paese, iniziato proprio qui nel 1796 con la Repubblica Cispadana e rappresentato dal tricolore.
Una celebrazione, condotta da Gianni Montanari, volto storico di Telereggio, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, che ha visto protagonisti anche gli studenti della scuola media Fermi, che hanno cantato l’inno di Mameli. I ragazzi della Da Vinci hanno letto i testi di alcune lettere ai famigliari dei soldati impegnati al fronte, oggetto di studio, ma soprattutto testimonianza dell’orrore della guerra.
“Il loro sacrificio, 6.400 i morti reggiani nella Grande Guerra, e quello successivo, di militari e civili, nella seconda guerra mondiale e nella lotta di liberazione dal nazifascismo, è fondamento della nostra Costituzione e dell’Italia di oggi”, ha sottolineato dal palco nel suo discorso il sindaco Marco Massari, mentre la prefetta Maria Rita Cocciufa ha ricordato come da tempo le forze armate siano impegnate in prima linea per la pace in tanti scenari internazionali complessi, a cominciare dal medio-oriente, e invitato a non considerare oggi l’esercito come uno “strumento di guerra, ma al servizio dei cittadini e accanto a loro ogniqualvolta c’è bisogno”.
Bisognerà attendere ancora, però, per conoscere la decisione del Ministero dell’Interno sull’inserimento di Reggio Emilia nell’operazione Strade Sicure che porterebbe l’esercito in città per impiegarlo nel presidio del territorio. “E’ un periodo molto complesso – ha aggiunto Cocciufa – soprattutto in vista del Giubileo di fine anno a Roma. Detto questo, so che il ministero sta valutando con grande attenzione la situazione di Reggio Emilia”.
Guarda la fotogallery
Reggio Emilia giornata forze armate Maria Rita Cocciufa esercito a Reggio