REGGIO EMILIA – Il Valorugby dovrà attendere la seconda di campionato, il 14 ottobre contro il Petrarca, per poter utilizzare lo stadio Mirabello. In estate è stato rifatto l’impianto di irrigazione e il manto erboso – lamenta la società – non è ancora pronto. Una situazione che si presenta per il terzo anno in fila. La squadra debutterà invece in trasferta la settimana prima sul campo delle Fiamme Oro. La società del presidente Grassi attacca, perché sarà costretta a giocare l’amichevole di prestazione contro Viadana a Parma il 23 settembre (domenica 17 i rossoneri saranno invece a San Benedetto contro le Fiamme Oro per la terza edizione del Trofeo Pierluigi Camiscioni).
Per il Mirabello, lo ricordiamo, il Valorugby ha presentato nelle scorse settimane una manifestazione di interesse per la gestione pluriennale, con previsione di investimenti per la sua riqualificazione.
“Siamo estremamente delusi dal fatto che, per il terzo anno consecutivo, non siamo in grado di iniziare la stagione nella nostra città – attacca Manghi – Nonostante le nostre segnalazioni e i nostri sforzi, l’impiantistica messa a disposizione non è all’altezza di una realtà sportiva che gioca a livello nazionale. Soprattutto alla luce degli ingenti investimenti che la società effettua da anni per sostenere la crescita dei giovani e del territorio e per il miglioramento delle strutture, a partire dalla riqualificazione dell’impianto sportivo della Canalina, che abbiamo in gestione, con investimenti importanti per spogliatoi, uffici e club house negli anni scorsi, l’introduzione del nuovo impianto di irrigazione quest’anno che ha comportato il rifacimento del manto erboso rendendo indisponibile il campo ancora per diverse settimane. È incredibile che, nonostante le promesse e gli annunci sul finanziamento per il Mirabello, l’impianto non sia pronto per l’inizio della stagione sportiva, che include anche i test match. Ci aspettavamo di poter contare su un campo adeguato, ma purtroppo, al momento, non è così”.
“È finito l’ottimismo – rincara il presidente Enrico Grassi – dalle istituzioni locali ci aspettiamo un immediato sostegno e una concretezza, che sino ad oggi non c’è stata affatto, per garantire un futuro migliore per il rugby a Reggio Emilia”.

Mauro Rozzi, presidente della Fondazione per lo sport
La risposta di Mauro Rozzi, presidente della Fondazione per lo sport
Come Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia non possiamo che essere lieti, per l’inizio dei vari campionati ai quali prenderà parte la società sportiva Valorugby Emilia, con tante squadre giovanili pronte per i relativi campionati. È un buon segnale per la diffusione della disciplina sportiva del rugby ed un’importante prova di solidità e organizzazione della squadra reggiana.
In particolar modo, sottolineiamo piacevolmente l’inizio dell’attività ufficiale sul campo di Cadè che, riconvertito al rugby già dalla stagione scorsa, anche con investimenti della Fondazione, proprio su richiesta della Valorugby doveva permettere di sopperire alla mancanza temporanea del campo in erba della Canalina. Visto che purtroppo i lavori di rifacimento del sistema di irrigazione, effettuati della Valorugby stessa, che del campo della Canalina è gestore e che ne ha anche quindi sostenuto le spese, nonostante nullaosta e approvazioni tempestive da parte della Fondazione, sono partiti mesi in ritardo e come ammesso dallo stesso Manghi, non consentono ancora oggi l’utilizzo del campo.
Per quanto riguarda le osservazioni del Director of Rugby e Head Coach del First XV di Valorugby Emilia Roberto Manghi, ci teniamo solo a ribadire, (in quanto ovviamente abbiamo già avuto modo di confrontarci nei giorni scorsi con la società e con Manghi stesso), che l’amichevole del 23 settembre, della quale siamo venuti inizialmente a conoscenza attraverso i social, per poi ricevere richieste ufficiali a fine agosto, non era stata prevista e comunicata in fase di programmazione dei lavori necessari effettuati con tempi e modalità condivisi con la società.
I lavori straordinari della scorsa estate, hanno portato il Mirabello ad una potenzialità rugbystica di livello europeo. Va ricordato anche che il manto ha ricevuto i complimenti di tutte le squadre della Top10 nazionale che hanno giocato a Reggio Emilia e non ha riportato nessun tipo di problematica durante tutta la stagione.
Tecnicamente, il campo è stato progettato fin da subito per avere un manto erboso in gramigna e sempre coinvolgendo la società sportiva Valorugby Emilia. La collaborazione e l’esperienza della Valorugby Emilia è stata preziosa per le scelte effettuate ed avevamo definito di iniziare il campionato scorso, stagione 2022/23 con un manto di semina mista, rimandando a questa estate la trasemina completa in gramigna. L’impegno (mantenuto) è stato di effettuare la trasformazione completa per l’inizio del campionato attuale cioè per metà ottobre con la prima partita ufficiale prevista per sabato 14 ottobre. Questa trasformazione è fondamentale per rendere il campo più resistente alle attività del rugby, eventualmente per permettere l’alternanza con altre attività, pur lasciando la priorità all’attività del rugby nazionale ed anche per garantire una economia gestionale futura (e quest’ultimo aspetto dovrebbe interessare particolarmente la società Valorugby).
I lavori sul manto sono iniziati immediatamente dopo le Finali Nazionali di seconda Divisione e CIF 9 di football americano svolte il 7 e 8 luglio (con i complimenti della FIDAF per il manto e con la volontà di ritornare a Reggio) e viene confermata, come concordato con la Valorugby Emilia a giugno, la possibilità di iniziare il campionato sul manto adeguato.
Alla richiesta non prevista, di poter giocare l’amichevole di settembre, abbiamo comunque provato a trovare soluzione, ma sia gli agronomi che i tecnici specifici hanno sconsigliato l’utilizzo del manto prima della metà di ottobre, per garantire l’attecchimento completo della gramigna.
Nonostante le difficoltà e le varie vicissitudini, delle quali siamo perfettamente tutti a conoscenza (compresa la società di rugby), è evidente l’impegno progettuale ed economico straordinario da parte della Fondazione per lo Sport, sempre con la volontà di risolvere i problemi e di affiancare la Valorugby nel suo impegno.
La società sportiva Valorugby Emilia in A.t.i. con l’attuale gestore Gisport, ha ufficialmente presentato il proprio progetto di gestione pluriennale con investimenti specifici, che sicuramente miglioreranno ulteriormente il campo di gioco e l’impianto. Proprio per questo nei prossimi giorni, l’Amministrazione Comunale incontrerà la compagine gestionale, per affrontare il tema della tipologia e dei tempi di riqualificazione con lavori che saranno seguiti degli uffici tecnici del Comune su un progetto approvato e affidato, da realizzare con fondi PNRR.
Non ci sfugge assolutamente lo sforzo importante della realtà sportiva, l’altissimo livello delle competizioni disputate, sempre alla ricerca di una consacrazione tra le grandi del rugby italiano, ma pur dando atto alla proprietà di notevoli investimenti su società e squadra, riteniamo che una realtà di tale caratura e ambizioni debba anche impegnarsi in termini di confronto e dialogo con le istituzioni che la stanno supportando e si stanno impegnando per garantire al rugby la dignità che merita.
Come già anticipato nei giorni scorsi a Roberto Manghi, siamo e restiamo a completa disposizione per confrontarci e risolvere eventuali situazioni di criticità.












