REGGIO EMILIA – Sono circa 2400 le famiglie reggiane che hanno ricevuto l’Assegno di inclusione nel 2024, ovvero nell’anno in cui è entrato in vigore. Il dato si evince dal report pubblicato dall’Inps. Nello scorso mese di dicembre il sussidio è stato erogato a 1854 nuclei famigliari, per un totale di 3609 persone raggiunte. L’importo medio mensile è stato di 563 euro, il 10% in meno rispetto alla media nazionale.
Quanto complessivamente è stato erogato in dicembre, ammonta così a un milione e 44mila euro. Una cifra che è inferiore dell’11% rispetto alle prestazioni versate nel mese di maggio 2024, l’altra mensilità che è data sapersi dai rendiconti ufficiali, pubblicati col contagocce. Rispetto a sei mesi fa risultano 33 famiglie in meno aiutate. Quelle che possono riceverlo devono avere al loro interno una persona non occupabile, che si tratti di un minorenne, di un disabile oppure di un over 60 in situazione di ‘svantaggio’.
C’è poi il secondo strumento di sostegno al reddito introdotto dal governo Meloni nell’ambito della riforma del Reddito di Cittadinanza. E’ il Supporto alla formazione e al lavoro, riservato ai cosiddetti ‘occupabili’ e che prevede un bonus di 350 euro vincolati alla partecipazione a progetti di accompagnamento verso uno sbocco occupazionale. Nel corso del 2024 i beneficiari reggiani interessati sono stati 350, oltre il 60% dei quali residenti nel comune capoluogo.
Unendo le due tipologie di sostegno, si ottengono, per il mese di dicembre, 2.204 assegni distribuiti. Per un paragone con la platea che era stata raggiunta dal Reddito di cittadinanza prendiamo quella del luglio 2023, ultima mensilità prima delle restrizioni introdotte dall’attuale esecutivo. Un anno e mezzo fa, risultavano 3363 nuclei famigliari percettori, un terzo in più rispetto ad oggi. Con un risparmio di spesa per le casse dello Stato, relativo a un solo mese, pari a 456mila euro.
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