REGGIO EMILIA – “Viviamo un momento storico che non favorisce l’attenzione verso i più poveri. Il volume del richiamo al benessere si alza sempre di più, mentre si mette il silenziatore alle voci di chi vive nella povertà”. Parole di Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale della Povertà. Secondo la Caritas in Italia nel corso del 2022 c’è stato un aumento pari a circa 350mila poveri assoluti. Una tendenza preoccupante a cui Reggio non fa eccezione, come spiega ai nostri microfoni il direttore Andrea Gollini. “Da 15 anni a questa parte la povertà è in continua crescita, e non deve stupire che accada anche a Reggio. Accade anche per le famiglie seguite dalle parrocchie, in aumento del 25% dopo il Covid”.
Quali sono i numeri dei pasti forniti dalle mense Caritas del nostro territorio e qual è la tenza del 2023 rispetto all’anno precedente?
“Nel 2022 avevamo distribuito circa 75mila pasti, quest’anno a inizio novembre eravamo già a 72mila e di questo passo la proiezione è di raggiungere quota 84mila”.
Per quanto riguarda l’età delle persone che bussano alle porte della Caritas i numeri sono in linea con la media nazionale: 53 anni per gli italiani, 40 anni per le persone di origini straniere. Fattori che accomunano la gran parte degli utenti sono il basso livello di istruzione e la fragilità occupazionale. Quest’ultima si esprime per lo più con condizioni di disoccupazione e di lavoro povero.